LE MIE PROPOSTE
Proposta per combattere la violenza negli stadi.
La politica ha il compito di far star meglio i cittadini e sembra che li vogliono far star peggio, che debba risolvere i problemi invece li crea: paghiamo circa mille parlamentari.
Domenica scorsa (19 aprile 2015, ndr) sono serviti circa ottocento agenti di Polizia per mantenere ordine pubblico nella partita Roma-Atalanta, quasi altrettanti per Juventus-Lazio e un po' meno per le altre partite di campionato di serie A, Serie B e Serie C.
Può essere che questi parlamentari, questi "professori della politica", "scienziati nucleari", "professionisti della politica" -per non chiamarli "facoceri"- consultino migliaia di economisti e non consultino il centro dati più attendibile e meno costoso di tutti tempi e del mondo, cioè il proprio cervello?
Se noi paghiamo con le nostre tasse le forze dell'ordine per difenderci e servirci, perché non tassare giocatori di calcio professionisti per mantenere l'ordine pubblico negli stadi? In fondo, è come se difendessero loro stessi e lo spettacolo. Il tifoso già paga il biglietto ed è tenuto, da cittadino, a pagare anche le tasse: non è un controsenso?
Basterebbe tassare l1% del totale dell'importo annuo che i giocatori percepiscono, per fare entrare nelle tasche del governo migliaia di euro.
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Sconfiggere la crisi economica diminuendo i prezzi.
In questi anni, il piu' grande problema per i cittadini e' senza dubbio la crisi economica mondiale.
La Banca d'Italia, nell'indagine campionaria sui bilanci delle famiglie italiane negli ultimi anni, ha rilevato un congelamento degli stipendi degli italiani, almeno quelli dei lavoratori indipendenti.
Il reddito delle famiglie con capofamiglia lavoratore dipendente e' rimasto sostanzialmente stabile (+0,3%) dal 2000, agli ultimi anni, considerando il costo della vita che e' aumentato. Nel stesso periodo, invece il reddito della famiglia con capofamiglia autonomo, sempre in termini reali, e' cresciuto dell'1,3%. Tempi duri quindi, per le famiglie che devono fare affidamento su chi e' a libro paga in questi ultimi anni. Un altro campanello d'allarme viene dai debiti accumulati. Negli ultimi anni anche il numero delle famiglie italiane indebitate e' cresciuto (dal 24% al 26 %), questo significa che una famiglia su quattro ha debiti. I mutui costituiscono il 60% del totale dell'indebitamento insieme agli affitti, mentre quelli per acquisto di beni di consumo solo il 10% del totale. La maggior parte delle famiglie ha 2/3 finanziarie in circolo, che si accumulano gia' ai debiti che abbiamo citato prima, e si rivolge a istituti di credito anche per concedersi ferie invernali ed estive.
L'indagine di Confcommercio dimostra che sia al nord che al sud d'Italia non si spende piu' e rivela anche un abbassamento record dei consumi, dovuto all'aumento dei prezzi di beni essenziali e ala perdita di potere d'acquisto dei salari.
Negli ultimi periodi, stando ai dati, il 58% delle famiglie ha incrementati i propri consumi, ma solo a causa dell'aumento delle spese incomprimibili, che sembrano deteriorare il budget disponibile: affitto, mutuo, alimenti, trasporti pubblici e, con un certo distacco, abbigliamento e spese mediche.
Solo il 25% si e' concesso qualche spesa extra, puntando sull'acquisto di un nuovo pc, sui viaggi di svago, divertimenti e nuovi elettrodomestici. L'indagine peggiorera' con il passare del tempo con una vera stasi dell'attivita' economica. Prima parlavo di congelamento di salari, e cio riguarda quasi esclusivamente i lavoratori dipendenti, perche' il libero professionista si e' adeguato ai prezzi, faccio un esempio: prendiamo le professioni del medico e dell'avvocato, se prima chiedevano ? 80.000 per una prestazione, adesso chiedono € 80,00 equivalenti a ? 160.000.
Dai dati che abbiamo visto quindi, emerge che per scongelare gli stipendi dei dipendenti due sarebbero le soluzioni: o raddoppiare gli stipendi (ma credo sia improponibile anche perche' se si incrementano gli stipendi aumenterebbero successivamente i prezzi) o trovare il modo di abbassare i prezzi. Ritengo che la seconda ipotesi sia la soluzione migliore e sono convinto che uno dei modi migliori per abbassare i prezzi sia certamente quello di far pagare meno tasse alle piccole imprese.
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Costruire un grande centro commerciale comunale nella zona periferica del paese.
Un centro commerciale gestito dai negozianti del paese dove loro hanno la priorita' di gestione, fondato quindi dal comune, su territorio comunale o acquistato comunque dal comune stesso. Coloro che gestiranno il centro commerciale preferibilmente del paese, prenderanno la propria area di vendita e investiranno sul loro spazio, non pagheranno l'affitto o una quota di proforma, non pagheranno l'ICI e le varie tasse, ma pagheranno solo il consumo di acqua ed energia elettrica, allo stesso tempo diminuiranno i prezzi dei prodotti.
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Valorizzazione del territorio e caduti sul lavoro: da tenere sempre a mente.
Da un indagine effettuata e' emerso che Marcellina e' uno dei paesi della zona dove ci sono stati piu' caduti, mutilati e invalidi sul lavoro. La maggior parte sono caduti nelle cave di travertino situate a Villanova e Villalba (RM). Siamo abituati a pensare le cave come fonte di ricchezza, aiutati da benefici economici che le stesse creano sul territorio che lo ospita: Villalba e Villanova devono il proprio motivo di essere a questa febbre economica, sarebbe pero estremamente limitativo vedere le cave solo in questa maniera. Nella storia di queste due frazioni l'elemento travertino e' l'oggetto simbolo, che gia' nell'edilizia abitativa del primo dopoguerra ha costituito una sorta di input progettuale: si pensi ad alcune soluzioni strutturali nell'edilizia, per esempio ai tempi in cui Villalba veniva chiamata “Shangai” perche' costruita costruita con case alte un piano e realizzate in cortina di travertino. Le cave sono ormai un retaggio culturale completamente introiettato da chi abita questi luoghi. L'idea di cava e' nell'odore delle acque sulfuree, nel colore verdissimo delle loro acque, cosi come nell'immagine industriale di carroponte: un universo parallelo a quello della citta' abitata si muove subito ai margini di Villalba e Villanova. Ritengo quantomeno doveroso imparare a guardare questo paesaggio non come un'erosione della campagna che debba poi essere coperta, "nascosta" con cumuli di terra, ma invece come una grande scultura in negativo del territorio: in fondo sono i maestri della scultura piu' classica che ci insegnano come il disegno di una massa nella pietra avviene per sottrazione di materia. Le cave di guidonia, cosi come quelle di Tivoli, sono quanto piu' poetico si possa immaginare: sono la rappresentazione di un intero processo geologico; pesantissimi banchi di travertino affiorano dall'acqua in cui si specchiano, suggerendo quella che e' la loro formazione: il travertino e il suo elemento generatore: l'acqua.
E ancora il desiderio di non rinnegare la storia di un luogo, la sua genesi formativa, che spinge a non scordare la realta' industriale, fatta letteralmente parlando dalle macchine: archeologia industriale. Acqua, travertino e macchina; sono questi i tre archetipi sui quali imperniare la ricerca di un linguaggio che scopra tutta l'artisticita' di questi spazi. Per me è doveroso fare un monumento, ma non solo: pensi che si debba creare "una giornata del ricordo" per caduti, mutilati ed invalidi sul lavoro.
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Costruzione di una grande fontana al centro della Piazza Cesare Battisti.
Una fontana che sia un elemento estetico di richiamo, ma anche elemento di vivacita' ed energia.
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Rivitalizzare i centri morti del paese.
Uno dei centri morti piu' grandi e' lo stabilimento nella via per San Polo, si potrebbe dare in gestione ad una grande azienda produttrice di birra, come la Peroni o la Moretti, visto che in passato e' emerso che Marcellina e' risultata essere la seconda citta' europea per consumo di birra. Una operazione che porterebbe sicuro aumento dell'occupazione locale oltre a movimentare l'intero settore economico e culturale.
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Gestione partecipativa del campo sportivo comunale.
Affidare la gestione del campo sportivo ai giovani amanti dello sport del comune di Marcellina porterebbe una serie di vantaggi, fra cui creazione di sviluppo ed occupazione per la popolazione locale e valorizzazione del talento sportivo dei giovani cittadini marcellinesi.
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Privatizzazione parcheggio privato sotto Via dei Caduti.
Coinvolgere i proprietari del terreno situato sotto Via dei caduti per la creazione di un passaggio pedonale con parcheggio a pagamento, motivo di guadagno per i proprietari e grande servizio per i cittadini.
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Cimitero.
Il Comune e' un ente autarchico territoriale, retto da una giunta e da un sindaco eletti dal consiglio comunale, che si può chiamare anche "sede dell'amministrazione" e che l'assessore e' un membro della giunta regionale, provinciale o comunale e l'insieme degli assessori compreso il sindaco formano la giunta, presieduta sempre dal sindaco (quindi capo dell'amministrazione comunale ed ufficiale di governo) che da deleghe ad assessori e consiglieri (la delega e' un atto con cui si conferisce ad un'altra persona la capacita' di agire in vece propria). Visto che il cimitero e' stato appaltato ad una ditta ("Morasca") la delega al cimitero puo', per quanto mi concerne, essere benissimo eliminata (sara' poi direttamente "Morasca" a risponderne al sindaco) e se ne dovrebbe inserire un'altra di maggiore per un settore di maggior rilevanza: ovvero quella della sicurezza, visto che il paese ormai ha quasi raggiunto gli ottomila abitanti.
Amerigo Gubinelli
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